Se non sapete bene cos’è la psicologia, tranquilli! Fate parte, probabilmente, di una buona fetta di popolazione. Cercherò, quindi, in questo articolo, di spiegarvelo nel modo più chiaro e semplice possibile partendo dal significato della parola.

Il termine deriva da due parole greche: “psiche” che significa anima e “logos” che significa parola, discorso.



Cos’è la psicologia: analizziamo il significato

Gli antichi Greci, con il termine psiche, designavano il soffio vitale, sovrapponibile al concetto di anima. Quest’ultima era considerata come uno spirito libero, indipendente e ben separato dalla materialità del corpo. Con il passare del tempo, il termine psiche si evoluto ulteriormente, assumendo l’accezione di mente.

Il termine logos, invece, rimanda alla filosofia, una disciplina, che attraverso l’arte oratoria e la discussione, permette di sviscerare concetti generali e complessi come appunto, l’anima ma anche la religione, la bellezza, l’arte, ecc. 

Schema etimologico psicologia la quale deriva da psiche e logos ossia anima e discorso
Etimologia del termine “Psicologia”

Possiamo, pertanto, concludere che la traduzione più calzante del termine “psicologia” sia “discorso sull’anima“.

Siamo giunti ad una prima considerazione: inizialmente l’anima era campo di studio della filosofia. 

Con il tempo, però, quest’area di indagine ha preso una strada a sé, tanto da arrivare a differenziarsi completamente dalla disciplina madre. 

Ad oggi, infatti, la psicologia è diventata una SCIENZA a tutti gli effetti, alla pari della medicina, della biologia, della chimica ecc. 

Questo perché la ricerca e lo studio in tema di psicologia non avviene più tramite l’arte oratoria bensì attraverso l’uso del metodo scientifico.

Il ciclo del metodo scientifico
Il metodo scientifico

[…] tra le sicure maniere di conseguire la verità è l’anteporre l’esperienza a qualsivoglia discorso, non sendo possibile che una sensata esperienza sia contraria al vero […]

Galileo Galilei

Cos’è la Psicologia: la sua origine come scienza

La data di svolta, che ogni libro cita, è il 1879 quando presso l’Università di Lipsia (in Germania) nasce il primo laboratorio di ricerca psicologica, fondato dal fisiologo e filosofo Wilhelm Wundt

In realtà, però, già da qualche tempo, lo studio “della mente” aveva trovato una sua strada indipendente dalla filosofia, ma fu proprio grazie a Wundt e ai suoi collaboratori che si realizzò una sistematizzazione generale del sapere psicologico. Gli si riconobbe, dunque, la fama di “codificatore” di una cultura fino ad allora frammentata e senza ancora un’autonomia disciplinare.

Primo laboratorio di ricerca scientifica psicologica di Wundt
Primo laboratorio di ricerca psicologica (Lipsia, 1879)
Wilhelm Wundt
Wilhelm Wundt (1832-1920)

Siamo arrivati ad una seconda considerazione: sebbene l’oggetto di studio della psicologia sia di antico interesse, essa è una scienza piuttosto giovane. Considerate che il primo psicologo al mondo (Wundt, per l’appunto) è vissuto fino al 1920 e i professori, a cui lui aveva insegnato, hanno vissuto fino agli anni ‘60 e ‘70!

La psicologia ha una breve storia ma un lungo passato.

Hermann Ebbingaus

Quindi, cos’è la psicologia?

Abbiamo visto che il termine “psicologia” deriva dal greco e si può tradurre con “discorso sull’anima”. Abbiamo evidenziato che, con il tempo, il termine “anima” si è evoluto nel concetto di “mente” e il suo studio ha preso le distanze dalla filosofia, diventando una scienza

Ad oggi, quindi, possiamo definire la psicologia come “scienza della mente”? La risposta è: “Solo in parte.”

La psicologia è la scienza che studia il comportamento e i processi mentali ad esso sottostanti.

L’obiettivo della psicologia è capire il funzionamento umano, comprendere perché ci si comporta in un determinato modo in una determinata situazione.

A questo punto possiamo anche definire chi è lo psicologo. Si tratta di un esperto del comportamento e dei suoi processi mentali sottostanti con una specifica formazione:

  • Laurea quinquennale in Psicologia (è indifferente che si svolga a ciclo unico o si suddivida in 3 + 2)
  • Tirocinio professionalizzante della durata di 1 anno
  • Esame di stato
  • Iscrizione all’Albo dell’Ordine degli Psicologi

Solo con l’iscrizione all’Albo è possibile definirsi psicologi. In assenza di questo, un laureato in Psicologia potrà definirsi solo Dottore in Psicologia (non psicologo!).


Conclusione

In questo articolo abbiamo visto da dove deriva il termine psicologia e come essa si sia progressivamente staccata dalla filosofia. Inoltre, abbiamo dato una definizione chiara di cosa sia questa scienza e di chi sia lo psicologo. 

Nel prossimo articolo parlerò di cosa si occupa nel dettaglio e dei vari pregiudizi e stereotipi legati a questa professione.


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Categorie: Psicologia

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