Il supporto psicologico è un percorso non terapeutico, condotto da uno psicologo e rivolto a tutti coloro che vivono un momento di disagio o crisi personale a seguito di una situazione specifica o di un determinato momento di vita con lo scopo di raggiungere e mantenere uno stato di benessere.
In che cosa consiste il supporto psicologico?
Quando una persona si trova in un momento di stallo (es. affrontare una situazione critica, prendere una decisione) o nel quale le cose stanno via via peggiorando (es. una relazione familiare, sentimentale, professionale, amicale), può decidere di affidarsi ad uno psicologo. Quest’ultimo valuterà il caso, in modo tale da escludere la presenza di sintomi rilevanti o un quadro clinico che necessiti di intervento psicoterapeutico. Se la persona risulta idonea, lo psicologo formulerà insieme ad essa un intervento mirato alla gestione delle sue difficoltà , supportando il soggetto a reperire strategie idonee alla risoluzione delle problematiche incontrate e stimolando le risorse personali.
Tipi di supporto psicologico
A seconda della problematica presentata, il supporto psicologico può configurarsi come:
- individuale
- di coppia
- familiare
- di gruppo
- alla genitorialità
Personalmente, mi occupo di sostegno psicologico individuale verso:
- persone con problematiche legate all’autostima, allo stress e all’autorealizzazione che hanno bisogno di un supporto nell’affrontare il loro stato di crisi esistenziale e vogliano riattivare le loro risorse per ritrovare uno stato di benessere.
- pazienti affetti da malattie neurologiche che riscontrano delle difficoltà, anche non per forza legate alla malattia.
- caregivers, ovvero coloro che si prendono cura di queste persone affette da patologie neurologiche, quando non autosufficienti. I caregivers possono essere dei familiari o terzi (es. badanti) che si trovano in difficoltà nella gestione dell’assistito.
Lo sportello psicologico
In questa sezione, vorrei mettere in evidenza un ulteriore servizio che offro: lo sportello psicologico. Si tratta di un servizio di orientamento, finalizzato a chiarire vari ruoli professionali spesso tra loro confusi, in modo tale da affinare la capacità di scelta del professionista più adatto in base alle proprie esigenze.
In questo modo le persone non brancoleranno nel buio e non dovranno più porsi domande del tipo: “Se ho questo tipo di problema, è meglio che mi rivolga ad uno psicologo, ad uno psicoterapeuta, ad uno psichiatra o ad un neurologo?”
Potete trovare delle informazioni anche all’interno di un articolo del mio blog (clicca qui).